venerdì 4 settembre 2015

L'Arabia saudita accorda un credito di 16 miliardi di dollari allo sviluppo d'Israele.


Ricevo, traduco e pubblico questa importante notizia riportata dal sito del "parti Anti Sioniste", datata del 21 aprile 2015,  riguardante i finanziamenti sauditi al progetto di colonizzazione sionista della Palestina.



Nel nostro articolo "Alliance maudite Israel/Arabie Saoudite contre Iran"(1), evochiamo le relazioni dubbie ma comunque indiscutibili intrattenute tra l'Arabia Saudita e l'entità sionista d'Israele. Questi due paesi costituiscono due dei più importanti clienti del complesso militare-industriale statunitense, Israele beneficiando gratuitamente dei rifornimenti statunitensi in materia di armamenti, l'Arabia saudita regolando le fatture in petrodollari.

Per fare questo, i "guardiani" della Città Santa (la Mecca NDT) sono disposti a tutto, anche a scendere a patti con il diavolo, Israele, che è in teoria il nemico giurato, ma che diventa l'amico intimo per l'occasione.
"L'Arabia Saudita ha fornito 16 miliardi di dollari ad Israele, in due anni e mezzo, per favorire i progetti di colonizzazione", secondo il sito web statunitense Consortium News.
Robert Parry, caporedattore del sito, precisa che l'Arabia saudita ha versato questa somma "sul conto del Fondo per lo sviluppo di Israele, tramite un altro paese arabo e ha assicurato le spese di un grande numero di piani infrastrutturali, nella Palestina occupata".
Citando una fonte ben informata e vicina alla CIA, Robert Perry aggiunge che: "le somme versate dall'Arabia saudita sul conto israeliano sono state spese per dei progetti pubblici, come la costruzione di colonie di popolamento sioniste in Cisgiordania. Finanziando Israele, Riyad mira ad approfittare dell'influenza che esercita la lobby sionista negli Stati Uniti. L'Arabia saudita e Israele hanno giocato un ruolo importante nel rovesciamento del governo dei Fratelli musulmani in Egitto. In Egitto, Riyad sosteneva Abdelfattah al-Sissi, e negli Stati Uniti, la lobby sionista tentava di evitare ogni azione ostile al colpo di Stato contro Mohammed Morsi, il presidente eletto. È grazie ai petrodollari dell'Arabia Saudita che Benjamin Netanyahu è riuscito a sfidare Barack Obama e a spingere dei congressisti e dei responsabili statunitensi a ostacolare le negoziazioni sul nuclerare (con l'Iran NDT)".
Nel corso degli scorsi anni, quando l'Arabia saudita e Israele hanno definito l'Iran e la cosiddetta "avanzata sciita" come loro principali nemici, questa alleanza indispensabile è diventata possibile e i sauditi, come sono abituati a fare, hanno messo molti soldi nell'affare.

Il Parti Anti Sioniste denuncia, con la più grande fermezza, questa alleanza forgiata col sangue del popolo palestinese e di altri popoli oppressi. Si prepara a dei nuovi piani diabolici il cui fine è di bloccare ogni resistenza all'occupazione americano-sionista, specialmente in Siria e in Iran.



originale: http://www.partiantisioniste.com/communications/l-arabie-saoudite-accorde-une-aide-de-16-milliards-de-dollars-au-developpement-d-israel-2371.html

(1) http://www.partiantisioniste.com/communications/l-alliance-maudite-israel-arabie-saoudite-contre-iran-2314.html

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